La situazione sanitaria causata dal Coronavirus continua a richiedere una serie di attenzioni che si riflettono anche in ambito liturgico. Per la benedizione della gola nella memoria di San Biagio, Vescovo e Martire, che ricorre il 3 febbraio, non è possibile usare le tradizionali candele che toccano il collo, ma si può utilizzare una preghiera di benedizione che il sacerdote potrà recitare dal presbiterio, mentre i fedeli rimarranno al loro posto.

Lunedì 3 febbraio 2020

In questo giorno si celebra la festa di San Biagio, vescovo e martire, protettore della gola e dei laringectomizzati. Durante la celebrazione liturgica in molte chiese i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando a esse due candele incrociate.

Nella Chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Verona i Soci della sezione veronese si ritrovano come ogni anno alle ore 11 per partecipare alla celebrazione della Santa Messa e per fare festa tutti insieme in amicizia con il consueto pranzo sociale.